FRANCESCA SCHIAVONE, vincitrice del Roland Garros, in visita a Junior Tennis Training - Junior Tennis Training
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FRANCESCA SCHIAVONE, vincitrice del Roland Garros, in visita a Junior Tennis Training

È difficile per me, Gianluca Bolognino, poter parlare di questo evento e riuscire a trasmettere le emozioni che noi, la nostra Associazione, i nostri bambini, soci, appassionati hanno vissuto nel pomeriggio di sabato 27 Ottobre 2012!

Giovedì a ora di pranzo mi chiama un’amica che non sento da mesi, qualche sms ma nulla di più. Mi dice che viene a trovarmi, vuole vedere il mio piccolo Centro, dove ogni giorno Io, Silvia, Filippo e Roby cerchiamo di costruire un futuro; lavoriamo con amore e passione. Con la sincerità e l’emotività che da sempre la contraddistingue mi dice che viene volentieri per provare a sentire e percepire ciò che facciamo; viene a trovare un amico a cui vuole bene, al quale ha fatto una promessa e questa per me è l’unica cosa che conta davvero: la mia amica si chiama FRANCESCA SCHIAVONE!

Metto subito in allerta Roby, che con il suo solito entusiasmo e grande energia inizia a organizzare l’evento, che come sempre riuscirà in modo perfetto, tutto preciso come un orologio!

Francesca arriva puntuale, anche un po’ in anticipo, trovo il tempo per chiacchierare un po’ con lei stando in disparte, come ai vecchi tempi, mentre la gente entra sul campo 1 , ai lati pieno, tutti sono eccitati e non vedono l’ora di vederla. Entriamo: sono un po’ emozionato anch’io! A casa mia c’è un’amica speciale. L’applauso è grande, se ne meriterebbe uno ancora più forte ma forse tutti, come me, sono un po’ emozionati… Lei l’apprezza con sincerità, sorride ed è bello vederla così: serena e felice. Il rito del Sindaco, come sempre gentilissimo e credo anche contento: le consegna un libro di Solbiate. Io e Francesca tiriamo due palle, poi tocca ai bambini

giocare con lei… sono pietrificati, non se l’aspettavano, abbiamo fatto loro una sorpresa…. ma vanno alla grande i nostri bimbi!!!

Poi arriva il momento della parte più bella: la chiacchierata con i bimbi, che iniziano un po’ in sordina, come sempre accade, qualcuno è timido, le prime domande sono banali ma servono a rompere il ghiaccio, quanto ti alleni, che vita fai, vai in discoteca? Bé la risposta sarebbe scontata ma Francy entra come solo lei sa fare nel profondo, dando anche alle risposte più banali l’enfasi di cui solo lei è capace, mettendo un’emotività e un calore nei concetti che esprime assolutamente uniche. Risponde a una domanda su come alleni la parte mentale: lei risponde che in quel momento la sta allenando, perché è lì con i ragazzi, ed è immersa in quello, lo sente nel profondo, sente tutto, le emozioni dei bimbi, cerca di percepirle, di farle proprie e i ragazzi dopo 5 minuti sono stregati, così come le persone adulte, i genitori in particolare. Andiamo avanti e ovviamente arriva la domanda che tutti si aspettavano: le emozioni dopo la vittoria al Roland Garros: Francesca non riesce a rispondere, perché inizia a piangere! La gente si commuove, scatta un applauso che viene dal cuore di tutti, nessuno escluso, io mi trattengo, ma faccio fatica…l’abbraccio, e dopo rientra tutto, lei si scioglie e racconta, racconta cose normali, forse scontate, ma lo fa con un sentimento che pochi sanno esprimere. Le persone l’ascoltano estasiate, nessuno in quel momento sembra distratto, tutti si lasciano trasportare dalle emozioni delle sue parole. La gente non può crederci, in quel piccolo centro di provincia, davanti a tanti bambini e persone normali, Francesca non ha paura di esprimere la sua umanità, le sue emozioni e piange.

Francesca, credo che l’umanità dimostrata da te oggi, sia stata la più grande lezione che ci potessi lasciare, le tue emozioni che non hai avuto paura di trasmetterci e di regalarci sono state il dono più bello che credo tutti noi abbiamo preso e conserveremo per sempre, in ricordo di una giornata speciale che non dimenticheremo mai! A me non resta che dirti semplicemente GRAZIE. Oggi ho avuto la conferma che l’AMICIZIA è uno dei valori più sacri e meravigliosi che la vita ci possa donare, ed esiste davvero, non è una bugia!

Gianluca Bolognino